Teaser Tuesday (1) – Harry Potter and the Order of the Phoenix

Dal momento che è ancora martedì (anche se la giornata sta ormai volgendo al termine), volevo anche pubblicare un articolo per il Teaser Tuesday. Ideata originariamente dal blog Should be Reading, si tratta di una rubrica che prevede la pubblicazione di un estratto del libro in lettura. L’ho sempre trovata molto simpatica perché ti permette di sbirciare direttamente tra le parole di un libro ancor prima di aver sentito qualsiasi altro commento a riguardo.

Ecco le regole:
1. Prendi il libro che stai leggendo.
2. Aprilo a una pagina a caso.
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina (“Teaser”).
4. Fai attenzione a non scrivere spoiler!
5. Riporta anche il titolo e l’autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall’estratto.

 

Il libro che ho attualmente in lettura è nientepocodimeno che Harry Potter and the Order of the Phoenix di J. K. Rowling. E dovete sapere che sto affrontando la saga per la prima volta nella vita alla mia veneranda età, avendo visto finora solo i film, di cui ho un black out totale a partire proprio dal quinto. In realtà ho letto questo capitolo della saga alla fine dell’anno scorso, ma lo avevo talmente divorato che ho pensato bene di approfittare dell’estate per rileggerlo e assaporarlo con calma prima di procedere con gli ultimi due libri.

Di seguito l’estratto dal capitolo 15 di una delle scene più esilaranti, che vede a confronto la mitica professoressa McGranitt e Dolores Umbridge, la nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, nonché Supremo Inquisitore di Hogwarts. Lo riporto sia in inglese (versione che sto leggendo io), sia in italiano.

[ENGLISH]

Professor McGonagall marched into the room without giving the slightest indication that she knew Professor Umbridge was there. 
‘That will do,’ she said and silence fell immediately. ‘Mr. Finnigan, kindly come here and hand back the homework–Miss Brown, please take this box of mice–don’t be silly, girl, they won’t hurt you–and hand one to each student–‘
‘Hem, hem,’ said Professor Umbridge, employing the same silly little cough she had used to interrupt Dumbledore on the first night of term. Professor McGonagall ignored her. Seamus handed back Harry’s essay; Harry took it without looking at him and saw, to his relief, that he had managed an ‘A’. 
‘Right then, everyone, listen closely–Dean Thomas, if you do that to the mouse again I shall put you in detention–most of you have now successfully Vanished your snails and even those who were left with a certain amount of shell have got the gist of the spell. Today, we shall be–‘
‘Hem, hem,’ said Professor Umbridge. 
‘Yes?’ said Professor McGonagall, turning round, her eyebrows so close together they seemed to form one long, severe line. 
‘I was just wondering, Professor, whether you received my note telling you of the date and time of your inspec–‘
‘Obviously I received it, or I would have asked you what you are doing in my classroom,’ said Professor McGonagall, turning her back firmly on Professor Umbridge. Many of the students exchanged looks of glee. ‘As I was saying: today, we shall be practising the altogether more difficult Vanishment of mice. Now, the Vanishing Spell–‘
‘Hem, hem. ‘
‘I wonder,’ said Professor McGonagall in cold fury, turning on Professor Umbridge, ‘how you expect to gain an idea of my usual teaching methods if you continue to interrupt me? You see, I do not generally permit people to talk when I am talking. ‘
Professor Umbridge looked as though she had just been slapped in the face. She did not speak, but straightened the parchment on her clipboard and began scribbling furiously. 

[ITALIANO]

La professoressa McGranitt entrò nell’aula con passo deciso, senza mostrare di aver notato la presenza della Umbridge.
«Basta così» disse, e il silenzio fu istantaneo. «Finnigan, vuoi venire qui e distribuire i compiti? Brown, prendi questa scatola di topi… non essere sciocca, ragazza, non ti faranno niente… danne uno per ciascuno…»
«Hem, hem» fece la professoressa Umbridge, con la stessa tossetta sciocca che aveva usato per interrompere Silente la prima sera. La McGranitt la ignorò. Seamus restituì il compito a Harry, che lo prese senza alzare lo sguardo e vide con sollievo che era riuscito a prendere ‘A’.
«Bene, ascoltate tutti… Dean Thomas, se fai di nuovo quella cosa al topo ti metto in punizione… siete riusciti quasi tutti a far Evanescere le lumache, e anche coloro che hanno lasciato indietro un certo quantitativo di guscio hanno afferrato l’essenza dell’incantesimo. Oggi ci…»
«Hem, hem» tossì la professoressa Umbridge.
«Sì?» disse la McGranitt voltandosi, le sopracciglia così vicine che sembravano formare un’unica linea severa.
«Mi stavo chiedendo, professoressa, se avesse ricevuto il mio biglietto con la data e l’ora dell’ispe…»
«Certo che sì, o le avrei chiesto che cosa ci fa nella mia classe» rispose la professoressa McGranitt, voltando con decisione le spalle alla Umbridge. Molti studenti si scambiarono sguardi di gioia. «Stavo dicendo: oggi ci eserciteremo sulla sparizione, nel complesso più difficile, del topo. Ora, l’Incantesimo Evanescente…»
«Hem, hem».
«Mi domando» disse la professoressa McGranitt con rabbia gelida, voltandosi verso la Umbridge, «come pretende di farsi un’idea dei miei abituali metodi di insegnamento se continua a interrompermi. Vede, di regola non permetto a nessuno di parlare mentre parlo io».
Per la professoressa Umbridge fu come ricevere uno schiaffo in piena faccia. Non disse nulla, ma lisciò la pergamena sulla tavoletta e cominciò a scrivere furiosamente.

 

Ok, forse non è esattamente un breve estratto, ma era doveroso. Quanti di voi come me non hanno ancora letto la saga, ma pensano di farlo prossimamente?

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...