Arrivo molto in ritardo (anzi si potrebbe dire che sono praticamente fuori tempo dato che la giornata sta volgendo al termine), ma anche io ci tenevo a dare il mio piccolo contributo a questa festività, anche se non festeggio Halloween in nessun modo. Per l’occasione ci allontaniamo dal nostro solito territorio fatto di carta e inchiostro per approdare allo schermo.
Abbondano ovunque consigli su film horror, che facciano salire la paura, l’ansia e l’angoscia, dalle atmosfere cupe e personaggi inquietanti. Ecco, non guardateli mentre ci sono io, perché finirei per avere gli incubi (se le stesse storie mi vengono presentate sotto forma di romanzi, però, le digerisco meglio).
Per questo motivo, per chi si trova nella mia situazione o ha semplicemente voglia di farsi due risate, vi presento un film commedia che gioca con l’horror, sfociando nel noir dalle tinte grottesche.
Si tratta di Arsenico e vecchi merletti, film del 1944 che anni fa avevo beccato per caso in TV. Tratto dall’omonima commedia di Joseph Kesselring, è stato diretto da Frank Capra e vede nel ruolo di protagonista un giovanissimo Cary Grant.
La vicenda si svolge la notte di Halloween, quando lo scrittore Mortimer Brewster crede di essere diventato il più felice degli uomini avendo appena sposato la sua amata. Quella che doveva essere una delle più belle sere della sua vita, però, si trasforma presto in incubo. Nel corso della sua visita alle zie Abby e Martha, alle quali desidera comunicare la lieta novella, scopre che la casa è in realtà teatro di omicidi: le due dolci vecchiette hanno infatti deciso fare opere di bene a modo loro, avvelenando i signori a cui affittano le camere per sottrarli alla solitudine. I cadaveri vengono poi seppelliti in cantina da Teddy, fratello di Mortimer, che si crede Theodore Roosevelt.

Le cose si complicano ancor di più quando si presenta anche Jonathan, l’altro fratello di Mortimer, un pluriomicida che cambia continuamente volto attraverso interventi di chirurgia plastica. Insieme all’amico dottor Einstein, sta sfuggendo alla polizia dopo l’ultimo assassinio e anche lui ha un cadavere da seppellire in cantina. Inutile dire che, una volta scoperte le carte, sembra quasi instaurarsi una gara tra zie e nipote a chi ha portato a segno più colpi.

Riuscirà Mortimer a sopravvivere a questa notte e, soprattutto, a non cadere anche lui vittima di questa pazzia dilagante?
I più suscettibili possono stare tranquilli: non è presente alcuna scena splatter, non si vedono né cadaveri né sangue e l’unica figura un po’ più inquietante può essere quella di Jonathan, per via della sua palese somiglianza al mostro di Frankenstein.
Io lo consiglio come alternativa ai grandi classici di Halloween, alla scoperta di un cinema di un’altra epoca.
Non ho idea se sia facilmente reperibile o meno, ma ho visto che su YouTube è presente diviso in due parti lo sceneggiato prodotto dalla Rai.
Vi lascio con una piccola clip che possa darvi l’idea del mood del film. Buona serata e buon Halloween a tutti!
Un film molto bello e divertentissimo 🙂
Lo vidi in dvd, preso in prestito in biblioteca, con mia mamma (Cary Grant è inter-generazionale ❤ )
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Anche a me l’aveva consigliato proprio mia mamma 😊
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Io lo adoro! Una delle primissime black comedy.
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