Un post che non va da nessuna parte

Non so cosa sia successo quest’anno, mi dispiace parecchio essermi fermata bruscamente a marzo. Wow, marzo, è già passato così tanto tempo.

O meglio, lo so perché è successo. Problemi di salute in famiglia che per un po’ di mesi mi hanno distratto e nel tempo libero non avevo la forza mentale per mettere giù qualcosa di sensato. A situazione rientrata, mi si era rotto  il ritmo. Quanto tempo perso inutilmente a scrollare feed o a guardare video. Ma era difficile anche leggere, nonché stare dietro altri blog.

Vogliamo parlare dei buoni propositi originali di inizio anno?

1. Chi ha mai più fatto attività fisica? Volevo finalmente iscrivermi a pilates, ma giusto il mese prima mi ha preso male all’anca dopo averla sforzata in vacanza e quindi mi sono occupata di farmi passare quel dolore. Però almeno continuo le mie passeggiate.

2. Sono arrivata ad appena 15 libri letti, la metà del traguardo previsto. Credo sia uno degli anni più “scarsi” in questo senso, ma almeno sono soddisfatta della qualità generale.

3. Il libro per studiare francese da autodidatta mi guarda sconsolato dal comodino. Credo di non averlo preso in mano neanche una volta. In compenso, se mi capita di vedere video o post in francese, mi fermo subito per provare a capirci qualcosa. Non è facile, ma quei pochi mesi che avevo fatto qualche frutto lo avevano dato. Un motivo in più per riprendere a fare sul serio!

4. L’unico obiettivo andato davvero in porto è stato viaggiare di più, dopo due anni di stop ci voleva proprio. Sono rimasta in Italia, e non più lontano di 300 km da casa, ma ho visto un sacco di bellissimi posti nuovi.

Come fanno le altre persone a dedicarsi a mille attività diverse? Io o faccio una cosa o ne faccio un’altra. E ho bisogno di dormire taaaanto (chi dorme 5 ore per me è un alieno, contando che sto davvero bene se arrivo a 9). In più se vado in giro poi devo riprendermi dal viaggio, anche quello più breve, e le mie facoltà mentali fanno ciao ciao, si sforzano il giusto per lavorare. In più mi piace scrivere quando riesco a ritagliarmi diverse ore consecutive solo per me, cosa che in questo periodo non è successa molto spesso. Poi il mio computer a volte neanche si accende e passo più tempo a cercare di risolvere che a produrre davvero qualcosa.

Quindi niente, esco un po’ dai miei soliti binari con un post che non vuole andare da nessuna parte. Ma è giusto un appiglio per tornare su questi lidi e, anche se ormai siamo alla fine dell’anno, rimandarvi agli articoli che spero invece di scrivere e pubblicare nella calma di questi giorni!

Intanto, buone feste ❄